Internazionalismo
Blog internazionalista che sostiene il Venezuela Bolivariano,la Rivoluzione Cubana,l'autodeterminazione del popolo Palestinese,del popolo Saharawi, e sta al fianco dei popoli che lottano contro la criminale oppressione imperialista di Usa-Israele-NATO. By Maurizio-Sandino C.lo Bolivariano "Alessio Martelli"-Piombino-alta Maremma, e amici di Cuba dell'Alta Maremma Toscana
giovedì 14 maggio 2020
VENEZUELA: Dopo il fallito sbarco mercenario, 4 navi da guerra USA navigano vicino alle coste
mercoledì 13 maggio 2020
Bruno Rodríguez ha risposto alla stampa sull’attacco all’Ambasciata di Cuba negli Stati Uniti
Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba, Bruno Rodríguez Parrilla, ha offerto martedì 12 maggio del 2020, una conferenza stampa virtuale sull’attacco terrorista all’Ambasciata di Cuba negli Stati Uniti avvenuto lo scorso 30 aprile.
La conferenza è stata trasmessa dal vivo dalle 13.30 come parte del Telegiornale del Mezzogiorno della Televisione Cubana. Inoltre è stata trasmessa dalla pagina Facebook del quotidiano Granma. Il Cancelliere cubano ha risposto alle domande della stampa nazionale e straniera.
Il Cancelliere cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, ha offerto dichiarazioni alla stampa sull’attacco terrorista all’Ambasciata di Cuba a Washngton, perpetrato dal cittadino Alexander Alazo, nella notte di giovedì 30 aprile del 2020, quando costui ha sparato contro l’edificio della missione diplomatica.
Rodríguez Parrilla ha detto che l’autore d’origine cubana vive negli Stati Uniti dal 2010. Ha segnalato la rapida reazione della polizia e del Servizio Segreto sull’attentato ma, ha aggiunto, il Dipartimento di Stato ha tardato ne contattare le autorità cubane per informare sull’investigazione del fatto e si è dedicato a celare questa azione terrorista di fronte al mondo.
Il Ministro delle Relazioni Estere di Cuba ha denunciato il silenzio complice del Governo statunitense di fronte a questo fatto. Ha commentato i fatti accompagnato dalle immagini di sicurezza della sede della diplomazia cubana, e ha segnalato che l’autore del crimine ha confessato d’aver agito con l’intenzione d’uccidere.
«È necessario chiedere al Governo degli Stati Uniti quali sono le motivazioni per mantenere silenziato il fatto, allontanarlo dalla palestra pubblica, tacere un’azione terrorista contro il nostro paese e non denunciare - come obbliga la legge - un fatto come questo.
Si sa che Alazo ha pianificato l’attentato con sufficiente anticipo, ha visitato il luogo dei fatti due settimane prima dell’attacco per fare verifiche, ha perpetrato l’azione di violenza contro l’Ambasciata cubana, ha oltraggiato la bandiera del nostro paese, si è avvolto nella bandiera nordamericana e non ha offerto resistenza all’arresto realizzato dagli agenti di questo paese.
La moglie di costui lo ha visitato in un’istituzione per malati mentali, perchè soffriva di presunti deliri di persecuzione. Il Ministro, ha aggiunto che si apprezza negligenza nella gestione del governo statunitense di fronte a questo fatto.
L’autore avere il porto d’armi aveva avuto una pistola e un fucile e due settimane prime aveva realizzato un’esplorazione in situ del luogo dei fatti. Il governo degli Stati Uniti non ha realizzato l’investigazione pertinente per fermare questo attacco prima che avvenisse.
Nell’auto dell’assaltante è stata trovata cocaina e, come ha detto la moglie, hanno vissuto nella macchina. Come ha permesso i governo statunitense, disponendo di tutti i precedenti, che questa persona agisse nella forma in cui lo ha fatto, con l’intenzione d’ uccidere? Il Cancelliere cubano ha incitato il governo nordamericano a realizzare un’investigazione dettagliata per determinare da dove è uscito il denaro per finanziare il fatto.
Inoltre ha commentato che Alazo durante il suo tempo vissuto in Cuba si dedicava alla vita religiosa come pastore, si era sposato con una messicana e aveva vissuto vari anni in Messico, durante i quali aveva visitato l’Isola in diverse occasioni, mantenendo una relazione cordiale con Cuba sino alla sua ultima visita nel 2015.
Il signor Alazo Baró non ha mai avuto un problema in Cuba, ha aggiunto. Il ministro ha poi segnalato la relazione di Alazo Baró con Leandro Pérez, un cittadino che utilizza costantemente le reti per promuovere sostegno al terrorismo contro Cuba, dove chiama ad attaccare l’Avana con droni e mantiene vincoli con terroristi anticubani. Alazo mantiene vincoli con i los perpetratori dell’oltraggio ai busti dell’Eroe Nazionale José Martí di alcuni mesi fa.
È obbligo del governo statunitense investigare tutti questi contatti, che ruolo possono aver esercitato questi individui citati, di fronte al fatto che oggi si denuncia. Il silenzio di questo governo è sospetto, sapendo il controllo che mantiene su questo genere di fatti. È deplorevole che il Segretario di Stato mantenga il silenzio di fronte all’attacco terrorista, mentre dedica attachi quotidiani contro le missioni mediche cubane e contro il nostro paese.
Il governo degli Stati Uniti esercita un blocco genocida e illegale contro Cuba e considera accettabile aggredire le famiglie cubane, crea spazi per questo genere di azioni di violenza contro Cuba. Esiste la prova della partecipazione di funzionari statunitensi alle azioni di violenza contro i medici cubani durante il colpo di Stato in Bolivia.
Esistono foto, ci sono evidenze, ha aggiunto Rodríguez Parrilla. Se c’era odio nell’azione di Alazo Baró si può affermare che è prodotto dalle azioni d’incitamento alla violenza contro Cuba che promuovono gli Stati Uniti e la controrivoluzione di Miami. Vedremo se il Governo di questo paese investigherà e giustificherà le relazioni di Alazo con i terroristi anti cubani e come risponderà di fronte a questi fatti. Posso citare inoltre come persone che precedentemente hanno realizzato azioni di disturbo contro l’ambasciata di Cuba e che si sono avvicinate a scattare fotografie poche ore dopo il fatto perpetrato.
Il Cancelliere cubano ha poi di nuovo richiamato il Segretario di Stato a rispondere con un’investigazione dettagliata e precisa a queste azioni di terrorismo. Il governo degli Stati Uniti non si è pronunciato per condannare questa azione terrorista perpetrata contro un’Ambasciata nel suolo di questo paese.
(GM – Granma Int.)
giovedì 7 marzo 2019
Accaduto nel silenzio " manifestanti si scontrano con la brutale repressione poliziesca a Cauca, in #Colombia" (18 campesinos feriti)
Nell'ambito dello sciopero illimitato regionale, i manifestanti hanno bloccato con dei camion l'autostrada panamericana tra Popayan e Pasto per circa sei ore. Per liberare l'autostrada, la Squadra mobile anti-disordini (ESMAD), unità speciale di polizia nazionale, ha usato potenti contromisure e gas lacrimogeni per disperdere la folla. Diversi manifestanti hanno subito lesioni e quattro sono stati arrestati. Un contadino della National Association of Peasants of Colombia (ANUC), è stato ferito al volto e immediatamente portato in un centro di assistenza sanitaria.
La sera, decine di persone hanno manifestato davanti all'ufficio del procuratore generale per chiedere il rilascio dei manifestanti arrestati e per respingere le misure repressive utilizzate contro le persone che protestavano pacificamente.
Più di 16.000 insegnanti e 6.000 contadini di Cauca hanno iniziato lo sciopero a tempo indefinito il 25 febbraio. Hanno marciato verso il Parco di Caldos, situato nel centro della città, chiedendo che il governo nazionale si conformi agli accordi per garantire i diritti fondamentali come la salute, l'istruzione e alloggi per tutti. Hanno anche chiesto la protezione dei leader sociali e contadini che vengono ripetutamente presi di mira e uccisi dalle forze paramilitari.
Lo sciopero è stato convocato dal Consiglio per i diritti umani per la difesa della vita e del territorio, un'organizzazione ombrello che comprende l'ANUC, l'Associazione degli istituti educativi e dei lavoratori di Cauca (ASOINCA) e altri movimenti sociali, come il Congreso de los Pueblos e l'associazione Hogar Digno Hogar.
Nilson Liz, presidente dell'ANUC, ha dichiarato che lo sciopero continuerà fino a quando non verranno risposte chiare dal governo.
L'incidente dimostra che il governo di destra del Centro Democratico, guidato dal presidente Iván Duque, ancora una volta non è riuscito a mantenere la pace nel paese.
martedì 22 gennaio 2019
Colombia #FARC : VERITA' SCOMODE / VERDADES INCÓMODAS
venerdì 21 dicembre 2018
Appello del Partito Popolare Palestinese per la solidarietà / Palestinian PP, Call for solidarity
L'aggressione israeliana contro il popolo palestinese è in aumento.
L'esercito di occupazione israeliano irrompe quotidianamente nelle città e villaggi "in particolare a Ramallah" e compie esecuzioni sul campo contro i palestinesi con vari pretesti.
Masse di coloni nei Territori occupati palestinesi "illegali secondo la legge internazionale" stanno intensificando i loro attacchi contro i cittadini Palestinesi e le loro proprietà.
L'assedio della Striscia di Gaza continua per il dodicesimo anno con l'uccisione di giovani manifestanti palestinesi disarmati da parte dell'esercito israeliano.
Tutte queste pratiche sono attuate dal governo dell'estrema destra in Israele, sostenuto dalle potenze imperialiste mondiali, in particolare dall'amministrazione Trump negli Stati Uniti.
Il Partito Popolare Palestinese invita i partiti comunisti e operai ad esprimere solidarietà al nostro popolo in tutti i modi possibili, a condannare l'aggressione israeliana e a formare un'opinione pubblica per fermare l'aggressione contro il popolo palestinese, per porre fine all'occupazione e per l'istituzione dello Stato indipendente palestinese entro i confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale, per l'attuazione delle risoluzioni ONU relative alla questione palestinese e la soluzione della questione dei rifugiati in conformità con la risoluzione 194 dell'ONU.
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
PPP, Ramallah dicembre 2018
sabato 4 agosto 2018
Bono (U2) e la CIA: il pericolo delle celebrità attiviste. -Thomas C. Mountain, AHTribune
Ovviamente per le ONG che combattono dal lato giusto, salari grassi e benefici succosi sono “spese generali” rappresentanti il 50% o più delle spese totali. Gayle Smith collegò la CIA e una lista impressionante di ONG e fu responsabile della fondazione del Center for American Progress, il cui capo, John Podesta, presiedette la campagna di Hillary Clinton 2016. Poi ci fu il progetto Basta, come “Basta coi piani della CIA in Africa” col suo portavoce George Clooney, fondato da Smith e famigerato per aver qualche volta avuto il coraggio di sdegnarsi per qualche crimine in Africa, spesso questione di molto tempo fa. Il nome John Prendergast allarma?
Smith dimostrò il suo valore nel 1998-2000 alla Mafia dei Clinton come capo dell’ufficio Africa al Consiglio di sicurezza nazionale di Tony Lake, consigliere per la sicurezza nazionale di Clinton, quando il governo etiopico del gangster Meles Zenawi invase l’Eritrea, un crimine di cui l’attuale premier etiopico si è scusato, e che causò 150000 morti e un 40% di rifugiati eritrei; Gayle Smith e Tony Lake volevano mettere in ginocchio l’Eritrea appena indipendente cercando di usare l’Etiopia per il lavoro sporco. E quando la guerra non andò bene presentarono le sanzioni al Consiglio di sicurezza dell’ONU contro l’Eritrea nel 2009, quando Smith ritornò alla Casa Bianca come “mano destra di Barry O’Bomber” e vide che Susan Rice si scatenò all’ONU minacciando e convincendo per avere abbastanza voti al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
La storia della maggior parte dei crimini diretti da Gayle Smith è sepolta nelle viscere della comunità d’intelligence degli Stati Uniti, con ancora ignoto atti di sabotaggio e destabilizzazione commessi dagli “umanitari” che lavorano per l’USAID nei luoghi politicamente problematici del pianeta. Una cosa è certa, quando attivisti celebri come Bono e George Clooney sono nel terzo mondo, chi beneficia della loro beneficenza dovrebbe fare attenzione ai lupi celebri travestiti da pecore.
sabato 2 giugno 2018
Nicaragua :”Quando le menzogne vincono e diventano realtà” / Nicaragua : cuando las mentiras ganan y se convierten en realidad “aceptada
(Traduzione dallo spagnolo per l’AntiDiplomatico di Fabrizio Verde)
La pregunta es: ¿a quién benefician el caos y las muertes? Es algo tan obvio que casi asusta ver la falta de análisis en este momento, no sólo en Nicaragua, sino a nivel internacional.