A
Roma giornate militanti al fianco del comandante Chávez
Seguendo l’insegnamento del Libertador Bolívar e la pratica socialista rivoluzionaria del Comandante Chávez, si rafforzano le conquiste sociali e politiche della Rivoluzione bolivariana
Rete
dei Comunisti
Si
sono svolte a Roma, organizzate dalla Rete dei Comunisti, le giornate
di lotta e una tavola rotonda su Il Modello Socialista della
Rivoluzione Bolivariana, nell’ambito della campagna internazionale
lanciata dal XVIII Foro di San Paolo per il 24 luglio - data in cui
ricorre il 229° anniversario della nascita del “Libertador”
Simón Bolívar - come giornata di solidarietà con la Rivoluzione
Bolivariana e con il Comandante Hugo Chavez Frías, per respingere e
contrastare le campagne di terrorismo massmediaticho e di tentativo
di destabilizzazione contro il governo socialista venezuelano,
sostenute e organizzate dalla destra internazionale e dalla sinistra
liberista ed eurocentrica.
L’incontro
e le diverse attività informative di sostegno si sono svolte in una
delle sedi storiche dei movimenti sociali a Roma, la Casa della Pace,
ed hanno visto la partecipazione di un pubblico attento, solidale e
molto numeroso. Militanti politici, dirigenti sindacali, in
particolare dell’Unione Sindacale di Base, attivisti dei
movimenti sociali e contro la guerra, dei comitati di solidarietà
internazionalista, giornalisti, studiosi, insieme anche a cristiani
di base, hanno risposto all’appello militante a sostegno
della Rivoluzione Bolivariana.
L’
iniziativa e la stessa giornata di mobilitazione internazionale
è stata accompagnata e preceduta da una campagna informativa,
promossa dalla Rete dei Comunisti con appelli, articoli e comunicati
diffusi in situazioni di lotta e su molti posti di lavoro, con
trasmissioni su Radio Città Aperta, e con una continua
documentazione sul sito dell’organizzazione, Contropiano on line.
La
tavola rotonda è stata introdotta e coordinata da Luciano Vasapollo,
Professore dell’Università la Sapienza di Roma, Direttore
dell’Associazione e Rivista Nuestra America e Vicepresidente del
Comitato Internazionale Giustizia per i Cinque, il quale ha aperto il
suo intervento esprimendo a nome della Rete dei Comunisti la
solidarietà militante ed il pieno sostegno politico alla Rivoluzione
Bolivariana, al ruolo trainante del socialismo in Venezuela, non solo
per l’ALBA Alleanza Bolivariana per i Popoli di Nuestra America, ma
anche per tutti i paesi Latino-Americani e Caraibici, a guida
progressista e democratico-partecipativa.
Proseguendo
nel suo intervento il Professor Vasapollo, ha sottolineato come il
processo concretamente messo in atto dal governo rivoluzionario
bolivariano del Venezuela parli oggi dell’attualità dei processi
reali del socialismo nel contesto del 21° secolo. Il percorso
intrapreso dal Venezuela e dai paesi dell’ALBA, con il contributo
essenziale e strategico di Cuba, va oltre la necessaria lotta
internazionale contro l’imperialismo, e indica nel pieno della
crisi sistemica globale, una concreta alternativa anticapitalista con
la costruzione del socialismo possibile nell’attuale contesto
storico e politico.
Sono
intervenuti e hanno portato il loro saluto Fabio Nobile, Consigliere
Regionale del PCdI – FDS, Igor Camilli di Patria Socialista, Marco
Benevento della Rete dei Comunisti, Roger Rubio Coordinatore per
l’Italia della Gioventù del Partito Socialista Unito del
Venezuela.
Durante
la tavola rotonda sono stati evidenziati da tutti gli interventi i
successi del Governo Bolivariano e gli avanzamenti nel processo di
transizione al socialismo, realizzati nella sanità, nell’istruzione,
nella previdenza sociale e nell’occupazione.
Gli
oratori in più di un passaggio hanno ribadito la piena
solidarietà ed il sostegno al governo, al popolo venezuelano ed al
Presidente Hugo Chavez Frias, augurando per il 7 ottobre un grande
successo elettorale che ponga fine ad ogni illusione e illegittima
ingerenza da parte della destra oligarchica venezuelana e degli
imperialismi statunitense ed europeo che continuano a minacciare
l’autodeterminazione dei popoli.
Roger
Rubio Coordinatore per l’Italia del JPSVU nel suo intervento ha
sottolineato come la Rivoluzione Bolivariana guidata dal Presidente
Hugo Chavez Frias ha saputo legare l’esempio di Simon Bolivar e dei
combattenti per l’indipendenza all’attualità della lotta per il
socialismo del 21° secolo. Chavez ha ridato coscienza politica,
attraverso le riforme sociali, chiamando alla lotta per spezzare
l’ordine reazionario delle oligarchie borghesi. In questo modo la
Rivoluzione Bolivariana ha messo in moto un protagonismo politico tra
le masse che solo la reale prospettiva socialista può dare e
consolidare.
Concludendo
l’incontro, il Professor Vasapollo ha ricordato che le elezioni del
prossimo 7 ottobre, rappresentano un passaggio delicatissimo. La
forza ed il consenso intorno al Presidente Chavez e alla rivoluzione
sono ogni giorno più forti, e la mobilitazione popolare, così come
è stato contro il tentativo di golpe del 2002, rappresenta la
garanzia contro i disegni reazionari delle opposizioni e dei
loro sostenitori stranieri, che mal digeriscono il potere popolare in
particolare quando si esprime con la forte impronta rivoluzionaria
socialista, che rappresenta un concreto esempio del fare politica per
una sinistra europea ormai quasi del tutto compromessa con le
politiche neoliberiste.
Hanno
partecipato all’iniziativa l’Ambasciatrice della Repubblica
Bolivariana del Venezuela presso la FAO, Gladys Urbaneja e Marycel
Pacheco, Secondo Segretario dell’Ambasciata in Italia.
La
Rete dei Comunisti è sempre stata al fianco della Rivoluzione
Bolivariana e del Partito Socialista Unito del Venezuela,
nostre delegazioni hanno partecipato come osservatori
internazionali alle precedenti elezioni presidenziali e ai
referendum.
Anche
quest’anno saremo presenti in Venezuela con una nostra delegazione
non solo per esprimere la nostra solidarietà e amicizia, ma perché
pensiamo che anche le forze anticapitaliste europee debbano guardare
al processo in corso nella Nuestra America, come la principale e
concreta alternativa al capitalismo, quella che noi, come i compagni
cubani, venezuelani e boliviani, consideriamo la costruzione del
socialismo possibile nel XXI secolo, visti gli attuali rapporti di
forza, nella fase storica della crisi sistemica del capitalismo.
La
Rete dei Comunisti in queste ultime due settimane si è inoltre
impegnata e sta continuando ad impegnarsi in Italia ed in Europa per
la raccolta di firme per un appello in favore della Rivoluzione
Bolivariana e in pieno appoggio al Presidente Chavez al suo Governo e
al popolo venezuelano. L’impegno in tal senso della Rete dei
Comunisti ha portato all’adesione di organizzazioni comuniste, di
sindacati di classe e conflittuali, di strutture dei movimenti
sociali e di comitati e associazioni di solidarietà
internazionalista, oltre a quella di tanti compagni e militanti
rivoluzionari che insieme alla Rete dei Comunisti sempre sono
impegnati attivamente nell’appoggio militante ai processi
rivoluzionari del Venezuela, Cuba, Bolivia e di tutti i paesi
dell’ALBA, della Palestina e delle organizzazioni antimperialiste e
anticapitaliste che lavorano attivamente nei loro contesti politico
regionali.