Lettera
di soldati greci del 21o reggimento meccanizzato di fanteria situato a
Plati'-Evros
"Siamo soldati in servizio al 21° reggimento meccanizzato di fanteria a Plati' di Evros. Con questa lettera dichiariamo la preoccupazione e la nostra categorica contrapposizione all'intervento che stanno preparando in Siria da un momento all'altro. Ormai da anni abbiamo visto molti interventi di questo genere da parte degli imperialisti con il pretesto di ristabilire la democrazia e la liberta', con il risultato di migliaia di morti fra la popolazione civile,donne,bambini , di distruzioni materiali ecc. Dalla Jugoslavia all'Iraq fino all'Afganistan e Libia, stesse fandonie e stessi obiettivi. Tutto succede per il controllo da parte degli USA, Unione Europea e dei loro alleati delle zone con importanti risorse economiche,materie prime e delle vie commerciali e di energia. Davanti al profitto devastano tutto e non tengono in conto niente. Sappiamo che il nostro popolo puo' aspettarsi solamente sofferenze dalla partecipazione del nostro paese a questo intervento come e' successo anche in passato. Noi soldati, figli del popolo greco, uniamo la nostra voce con il movimento popolare contro la guerra imperialista ed esigiamo:
Nessuna partecipazione del nostro paese e del nostro esercito al nuovo intervento.
Chiudere la base militare di Souda."
Altre lettere di condanna alla guerra imperialista in preparazione contro la Siria, stanno arrivando da varie caserme delle forze armate greche situate in tutto il paese. Riportiamo di seguito stralci di alcune lettere.
"Noi soldati greci non diventeremo carne da macello per i cannoni dei monopoli che accendono le micce delle guerre per aumentare i loro profitti…."
(Soldati della caserma "Vertsonis" dell'isola di Limnos)
"Abbiamo deciso di spedire questa lettera per far sentire la nostra contrapposizione ai preparativi di guerra della NATO-USA-UE contro il popolo Siriano… nessun coinvolgimento, nessuna partecipazione della Grecia all'intervento imperialista in Siria… chiudere ora la base di Souda… non concedere nessuna facilitazione agli USA-NATO-UE, ne in sovrastrutture, ne in risorse umane contro la Siria o contro qualsiasi altro paese della zona."
(Soldati della 193° squadriglia/ rampe di lancio missilistico di Elefteroupoli)
"Dichiariamo la nostra desisa avversione all'imminente aggressione militare in Siria e contro qualsiasi partecipazione del nostro paese all'aggressione. Il nostro popolo non vuole affogare nel sangue altri popoli.. Ne' terra, ne' acqua per gli assassini dei popoli!"
(Carristi della 20° divisione di carri armati di Kavala)
"Siamo soldati in servizio al 21° reggimento meccanizzato di fanteria a Plati' di Evros. Con questa lettera dichiariamo la preoccupazione e la nostra categorica contrapposizione all'intervento che stanno preparando in Siria da un momento all'altro. Ormai da anni abbiamo visto molti interventi di questo genere da parte degli imperialisti con il pretesto di ristabilire la democrazia e la liberta', con il risultato di migliaia di morti fra la popolazione civile,donne,bambini , di distruzioni materiali ecc. Dalla Jugoslavia all'Iraq fino all'Afganistan e Libia, stesse fandonie e stessi obiettivi. Tutto succede per il controllo da parte degli USA, Unione Europea e dei loro alleati delle zone con importanti risorse economiche,materie prime e delle vie commerciali e di energia. Davanti al profitto devastano tutto e non tengono in conto niente. Sappiamo che il nostro popolo puo' aspettarsi solamente sofferenze dalla partecipazione del nostro paese a questo intervento come e' successo anche in passato. Noi soldati, figli del popolo greco, uniamo la nostra voce con il movimento popolare contro la guerra imperialista ed esigiamo:
Nessuna partecipazione del nostro paese e del nostro esercito al nuovo intervento.
Chiudere la base militare di Souda."
Altre lettere di condanna alla guerra imperialista in preparazione contro la Siria, stanno arrivando da varie caserme delle forze armate greche situate in tutto il paese. Riportiamo di seguito stralci di alcune lettere.
"Noi soldati greci non diventeremo carne da macello per i cannoni dei monopoli che accendono le micce delle guerre per aumentare i loro profitti…."
(Soldati della caserma "Vertsonis" dell'isola di Limnos)
"Abbiamo deciso di spedire questa lettera per far sentire la nostra contrapposizione ai preparativi di guerra della NATO-USA-UE contro il popolo Siriano… nessun coinvolgimento, nessuna partecipazione della Grecia all'intervento imperialista in Siria… chiudere ora la base di Souda… non concedere nessuna facilitazione agli USA-NATO-UE, ne in sovrastrutture, ne in risorse umane contro la Siria o contro qualsiasi altro paese della zona."
(Soldati della 193° squadriglia/ rampe di lancio missilistico di Elefteroupoli)
"Dichiariamo la nostra desisa avversione all'imminente aggressione militare in Siria e contro qualsiasi partecipazione del nostro paese all'aggressione. Il nostro popolo non vuole affogare nel sangue altri popoli.. Ne' terra, ne' acqua per gli assassini dei popoli!"
(Carristi della 20° divisione di carri armati di Kavala)
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