giovedì 16 febbraio 2017

Shabak ad un minorenne palestinese: Spia per Israele o morire a Gaza - Shabak a un menor palestino: Espía para Israel o muere en Gaza

Imagen de Ahmad Shubeir,il minorenne palestinese
che aveva problemi cardiaci ed è morto per aver rifiutato di fare la spia per Israele nella striscia di Gaza


Un paziente palestinese con problemi cardiaci è morto dopo avere rifiutato di fare la spia per Israele in cambio di ricevere trattamento medico.

Ahmad Shubeir, di 17 anni di età, nacque con una cardiopatia congenita nell’assediata striscia di Gaza è stato operato 18 volte in ospedali israeliani, così informò martedì il portale Web Midlle East Monitor.
L'operazione per sostituire la valvola cardiaca di Ahmad è stata aggiornata varie volte fino a che finalmente gli è stato chiesto di contattare un agente del servizio di sicurezza generale della intelligenza israeliana, (Shabak), nell'incrocio di Eretz, l'unico passo confinante aperto affinché gli abitanti di Gaza entrino nei territori occupati palestinesi.
Durante la riunione, l'agente israeliano avvertì Ahmad che doveva cooperare con le forze di sicurezza facendo la spia per il regime di Tel Aviv se voleva essere operato nei centri medici israeliani.
Secondo il padre del minorenne palestinese, l'agente della intelligenza israeliana sollecitò suo figlio perchè identificasse posti specifici in Gaza affinché ricevesse la dovuta attenzione medica in un ospedale israeliano
L'agente israeliano affermò che se non rilasciava l'informazione richiesta non gli sarebbe stato permesso di attraversare la frontiera.


Nonostante lo stato critico, Ahmad decise di rimanere nella fascia costiera palestinese, il che significava firmare la sua propria morte, aggiunse padre del paziente palestinese. Nella Frangia di Gaza, la salute di Ahmad si deteriorò e in gennaio,è deceduto.

Dovuto alla scarsità delle agevolazioni mediche nelle zone palestinesi, in particolare nella bloccata fascia di Gaza dal 2007, i pazienti palestinesi si vedono obbligati a viaggiare all’estero o nei territori occupati, dove le agenti israeliani li mettono in una posizione nella quale devono scegliere tra la morte o trasformarsi in spie.

Versiòn original espanol :

Un paciente palestino con problemas cardíacos murió después de haber rechazado espiar para Israel a cambio de recibir tratamiento médico.

Ahmad Shubeir, de 17 años de edad, nació con una cardiopatía congénita en la asediada Franja de Gaza y fue operado 18 veces en hospitales israelíes, informó el martes el portal Web Midlle East Monitor.
La operación para reemplazar la válvula cardíaca de Ahmad fue aplazada varias veces hasta que finalmente se le pidió que se contactara con un agente del servicio de seguridad general de inteligencia israelí (Shabak) en el cruce de Eretz, el único paso fronterizo abierto para que los habitantes de Gaza ingresen a los territorios ocupados palestinos.
Durante la reunión, el agente israelí le advirtió a Ahmad que tenía que cooperar con las fuerzas de seguridad y espiar para el régimen de Tel Aviv si quería ser operado en los centros médicos israelíes.
Según el padre del menor palestino, el agente de inteligencia israelí solicitó a su hijo que identificara lugares específicos en Gaza para que le ayude a recibir la debida atención médica en un hospital israelí.
El agente israelí aseveró que si no proporcionaba la información requerida no se le permitiría cruzar la frontera, declaró.
A pesar de su estado crítico, Ahmad decidió quedarse en el enclave costero palestino incluso si significara firmar su propia muerte, añadió padre del paciente palestino. De vuelta a la Franja de Gaza, la salud de Ahmad se deterioró y, en enero, falleció.
Debido a la escasez de las facilidades médicas en las zonas palestinas, en particular la bloqueada Franja de Gaza desde 2007, los pacientes palestinos se ven obligados a viajar al extranjero o a los territorios ocupados, donde los agentes israelíes les ponen en una posición en la que deben elegir entre la muerte o convertirse en espías.
mkh/ncl/ftn/mrk



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