martedì 25 luglio 2017

APPELLO AI PARLAMENTARI ITALIANI SUL VENEZUELA NON APPOGGIATE L’OPPOSIZIONE, VIOLENTA E GOLPISTA! NON RENDETEVI COMPLICI DELLA DISTRUZIONE DI UN ALTRO PAESE!

Riceviamo da Marinella e pubblichiamo:
I golpisti dell'opposizione venezuelana, nel loro tentativo di rovesciare il governo con un golpe, con azioni violente e terroristiche e con la menzogna sistematica – uno scenario già visto troppe volte anche negli ultimi anni -, ricevono appoggi e riconoscimenti internazionali.

Occorre agire, prima che con l'appoggio dell'Occidente un altro paese sia rovinato.
Possiamo inviare, con nome cognome e residenza, la lettera seguente (modificatela pure), agli indirizzi delle Commissioni Esteri Camera e Senato che vi copio in fondo. Se qualcuno vuole può pubblicare l'appello sul proprio blog o simili.

L'OGGETTO DELL’EMAIL DEVE ESSERE CHIARO 


OGGETTO: NON appoggiate l'opposizione golpista e terrorista in Venezuela!



 APPELLO AI PARLAMENTARI  SUL VENEZUELA
NON APPOGGIATE L’OPPOSIZIONE, VIOLENTA E GOLPISTA! NON RENDETEVI COMPLICI DELLA DISTRUZIONE DI UN ALTRO PAESE!  ATTENTI ALLE FONTI DI INFORMAZIONE SU QUEL PAESE!
L’Unione Europea (sempre fedelmente al seguito degli Usa) appoggia la creazione di un governo parallelo da parte dell’opposizione venezuelana. L’Europa fa dunque la scelta di appoggiare un’opposizione oligarchica di ex golpisti e terroristi autori di crimini orrendi negli ultimi mesi. La storia non assolverà i politici italiani ed europei conniventi.Come possono i politici europei sostenere un’opposizione che compie crimini nazifascisti o ne è connivente, odia a morte chi ha un'idea politica diversa, un colore e una classe diversi? Che rifiuta il dialogo e tenta il terzo golpe? Che contesta la proposta di una nuova Assemblea costituente? Nel 1999, la Costituzione fu fatta dal popolo (un caso unico al mondo). Ora il popolo si pronuncerà nuovamente.

Mai condannati dai leader dell’opposizione, gruppi di incappucciati uccidono e torturano, devastano beni pubblici, saccheggiano, lanciano molotov e oggetti contundenti. Hanno bruciato vive varie persone, proprio come fa il sedicente Stato islamico o come faceva l’Inquisizione. Per svegliare le coscienze dovrebbero bastare immagini come queste http://contropiano.org/news/internazionale-news/2017/07/19/volenterosi-carnefici-caracas-094102; e le testimonianze delle vittime o dei loro familiari: https://www.youtube.com/watch?v=pYatYSrYhto; e

Questi terroristi sono responsabili di gran parte dei morti nelle strade in questi100 giorni di proteste. Ecco la lista dei morti, con cause, luogo e data,  inchieste e arresti: http://albaciudad.org/2017/07/lista-fallecidos-protestas-venezuela-abril-2017/

Come si può credere a (ir)responsabili leader antigovernativi che non condannano i terroristi? Come è possibile che essi siano accolti nei parlamenti occidentali? L’opposizione venezuelana si regge sul consenso dall’esterno. Che va negato!

Sulla situazione politica in Venezuela, ecco l’ottima spiegazione dell’inviato Maurice Lemoine: http://www.medelu.org/Au-Venezuela-la-fable-des.

I linciaggi, il terrorismo, persone arse vive, quasi 100 morti per il terzo tentativo di destituzione violenta del governo eletto e riconosciuto dalle Nazioni Unite (dopo 2002 e 2014): è qualcosa che ricorda gli scenari libici, ucraini, siriani, e in passato cileni. E' questo che vogliamo per il Venezuela? 

Già troppe volte le menzogne, le notizie non verificate, le omissioni hanno scatenato l’inferno. Cittadini e politici europei hanno l’obbligo di  agire contro questa opposizione golpista e violenta. I politici italiani ed europei hanno una grossa responsabilità, nel bene o nel male a seconda delle scelte che faranno.  Le menzogne portano guerra, la verità porta pace (se non arriva troppo tardi).
Prima o poi la storia chiederà conto.

Nome, cognome, firma                           

luigi.compagna@senato.it;ornella.bertorotta@senato.it;cristina.depietro@senato.it;emma.fattorini@senato.it;stefano.lucidi@senato.it;claudio.micheloni@senato.it;augusto.minzolini@senato.it;giorgio.napolitano@senato.it;vitorosario.petrocelli@senato.it;paolo.romani@senato.it;giancarlo.sangalli@senato.it;mario.tronti@senato.it;renato.schifani@senato.it;giacomo.stucchi@senato.it;giulio.tremonti@senato.it;francesco.verducci@senato.it;stefania.giannini@senato.it;luigi.zanda@senato.it;claudio.zin@senato.it;pierferdinando.casini@senato.it;paolo.corsini@senato.it;giuseppe.decristofaro@senato.it;francescomaria.amoruso@senato.it;antonio.razzi@senato.it;info@micheloni.ch;carlo.pegorer@senato.it;cicchitto_f@camera.it;alli_p@camera.itarchi_b@camera.it;bueno_r@camera.it;carfagna_m@camera.it;chaouki_k@camera.it;censore_b@camera.it;cimbro_e@camera.it;cirielli_e@camera.it;cassano_f@camera.it;delgrosso_d@camera.it;dibattista_a@camera.it;distaso_a@camera.it;distefano_manlio@camera.it;fava_g@camera.it;fedi_m@camera.it;garavini_l@camera.it;grande_m@camera.it;lamarca_f@camera.it;locatelli_p@camera.it;lomonte_c@camera.it;pinna_p@camera.it;nicoletti_m@camera.it;farina_g@camera.it;monaco_f@camera.it;nissoli_af@camera.it;palazzotto_e@camera.it;picchi_g@camera.it;pini_g@camera.it;tacconi_a@camera.it;porta_f@camera.it;quartapelle_l@camera.it;quintarelli_g@camera.it;rabino_m@camera.it;rigoni_a@camera.it;tidei_m@camera.it;romano_andrea@camera.it;scagliusi_e@camera.it;spadoni_m@camera.it;speranza_r@camera.it;zampa_s@camera.it;tidei_m@camera.it;valentini_v@camera.it;manciulli_a@camera.it

sabato 15 luglio 2017

LA SPORCA GUERRA CONTRO LA SIRIA


Bashar al Assad è un mostro? È un criminale che fa uccidere dal suo esercito civili innocenti? Questa almeno è l’immagine che traspare sui media occidentali del presidente siriano. Ma basta consultare qualche fonte indipendente per vedere una realtà molto diversa: massacri attribuiti al leader alawita mai provati, fotografie false di cadaveri scattate da giornalisti embedded, filmati di distruzioni di interi quartieri o di ospedali costruiti ad hoc per demonizzare il capo della Siria. Dietro alle violenze disumane di Daraa o della Ghouta Orientale o ai barili bomba si è scoperto spesso che vi sono gruppi islamisti – dall’ISIS ad Al-Qaeda, dai Fratelli Musulmani a Jabhat al-Nusra – finanziati copiosamente dalle monarchie saudite del Golfo a sua volta sostenute dagli Usa e dai suoi alleati. Perché Washington vuole il collasso di uno stato laico e riformista, con un presidente appoggiato dal 70% del suo popolo, in un’area dominata dall’integralismo e settarismo mussulmano? Per realizzare il disegno di un “Nuovo Medio Oriente” che prevede l’eliminazione dell’Asse della Resistenza – Iran, Siria, Hezbollah e palestinesi – e il controllo americano e wahhabita di tutta la regione…

“La guerra sporca contro la Siria ha fatto affidamento su un livello di disinformazione di massa mai visto a memoria d’uomo”, dice all’inizio del suo saggio Tim Anderson, svelando da subito la sua tesi: la manipolazione delle fonti. La sporca guerra contro la Siria non è tanto una ricostruzione storica del conflitto scoppiato nel 2011, piuttosto una minuziosa analisi critica di come i media abbiano deliberatamente alterato la realtà. Nessuno si salva da tale indagine: né la stampa occidentale, né i reporter embedded operanti sul fronte bellico, definiti da Anderson “cani da guardia” delle grandi potenze, né le ONG considerate delle succursali del Pentagono. Il ricercatore australiano punta il dito contro la logica neo imperialista della Casa Bianca volta, anche a costo di migliaia di vite umane, a destabilizzare, con l’aiuto dell’Arabia Saudita e del Qatar e l’utilizzo di eserciti per procura (dai jihadisti al sedicente Esercito Libero Siriano) il Medio Oriente per poterlo controllare a suo uso e consumo. Questo libro è la dimostrazione di come ormai si viva in un magmatico e pericoloso sistema di post democrazia e di false flag, dove la verità è occultata se non addirittura capovolta.

Tratto: