Ricevuto da Alfredo Viloria
SOLO PENSAMOS EN TI CUANDO PENSAMOS POR TI
23 DE ENERO DE 2013 Javier Couso en la web de IROEL SÁNCHEZ
Antes
de ayer era Afganistán,
ayer Libia,
hoy Malí.
Hace falta, nos dicen. Son terroristas, nos advierten. Es necesario,
reiteran. Nuestras tropas, nuestras bombas, nuestras sanciones,
nuestras torturas, nuestros asesinatos… Son por la democracia; son
la democracia.
Qué
sólo se intervenga donde hay intereses es casual, no seáis mal
pensados. Se hace para salvar a las mujeres, para que se vote a los
candidatos adecuados. No tienen nada que ver el gas, el petróleo,
las bases militares, la situación estratégica. Nuestros soldados
solo piensan en disparar para lograr la sonrisa de los pueblos.
Abonando con muertos la democracia sonriente.
Los
supervillanos son de quita y pon. Un día son luchadores por la
libertad, el siguiente son terroristas peligrosos que hay que
perseguir y encarcelar, más tarde son buenos y los lanzamos en, por
ejemplo, Libia, de donde pasan a, por ejemplo, Siria, pero en, por
ejemplo, Malí vuelven a ser malos. Son las puertas giratorias que
llevan de la bondad a la maldad o de la maldad a la bondad en la
ruleta del maniqueísmo reversible occidental.
No
penséis, ya pensamos nosotros. Decidimos quienes son buenos y
quienes son malos, pero también decidimos cuando los malos se
vuelven buenos y cuando los buenos se vuelven malos. Lee la prensa,
escucha los informativos, son la voz que te dirá lo que debes
pensar, a quien tienes que odiar, a quien debes temer y a quien
tienes que amar. A pesar de que a veces te líes, no debes dudar.
Nosotros
somos la democracia. Somos la libertad de información. Sabemos lo
que te conviene. Alquimistas de la maldad y de la bondad. Sonríe
aunque te maten, ama al que roba, defiende al que bombardea. Es por
tu bien, aunque parezca lo contrario. Solo pensamos en ti, no en
nuestros negocios.
Quando pensiamo, pensiamo solo per te
23 gennaio 2013 Javier Couso web Iroel Sanchez
Prima
di ieri è stato l'Afghanistan
, ieri la
Libia
, Mali
oggi. E' necessario, dicono. Sono terroristi, ci avvertono. E
'necessario ribadire. Le nostre truppe, le nostre bombe, le nostre
sanzioni, la nostra tortura, i nostri omicidi ... sono per la
democrazia, è la democrazia.
Intervenire
solo qualora sussista un interesse è casuale, non si pensi male. Si fa per salvare le donne, perchè si voti per i
candidati giusti. Non hanno nulla a che fare con il gas, il petrolio,
basi militari, la situazione strategica. I nostri soldati pensano
solo a sparare per il sorriso dei popoli . Abbonando con morti la
democrazia sorridente.
I
cattivi sono rimovibili. Un giorno sono combattenti per la libertà,
i seguenti sono pericolosi terroristi da essere perseguiti e
imprigionati, poi sono buoni e li lanciamo, per esempio, in Libia,
per poi passare, per esempio, la Siria, o per esempio, nel Mali
di nuovo ammalato. Si tratta di porte girevoli che portano dal bene
al male o dal male al bene è una roulette del manicheismo
reversibile occidentale.
Non
pensate, pensiamo già noi . Siamo noi a decidere chi è buono e chi
è cattivo e quando i cattivi ritornano buoni . Leggi il giornale,
ascolta le notizie, sono la voce che ti dice cosa pensare, chi ti
odia, chi devi temere e chi devi amare. Anche se a volte ti
confondono, non devi esitare.
Noi
siamo la democrazia. Noi siamo la libertà di informazione. Sappiamo
ciò che è buono per voi. Gli alchimisti del male e del bene.
Sorridi a chi ti uccide, ama chi ti ruba, difendi chi ti bombarda. E
'per il tuo bene, anche se sembra il contrario. Pensiamo solo a te,
no ai nostri affari.
Ci
scusiamo per errori di traduzione fatta da gestore blog
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