17/06/2017
La Federazione Sindacale Mondiale, FSM, che è la voce militante di 92 milioni
di lavoratori in 126 paesi in tutto il mondo, rifiuta nel modo più assoluto la
decisione del governo imperialista degli Stati Uniti e del presidenteTrump di
annullare l'accordo in vigore con Cuba.
Utilizzando parole antioperaie e reazionarie, il presidente degli Stati Uniti
ha annunciato da Miami, la base dei criminali della mafia cubana, la
cancellazione con effetto immediato dell'accordo tra USA e Cuba,
contemporaneamente all'annuncio dell'intensificazione del blocco inaccettabile
e criminale contro l'eroico popolo cubano. Inoltre, ha dichiarato ipocritamente
la sua supposta preoccupazione per i"diritti umani" e in maniera
provocatoria ha manifestato l'intenzione di utilizzare l'ambasciata
statunitense a L'Avana come leva per "il cambiamento di rotta verso la
libertà".
La FSM dichiara ancora una volta che le minacce degli imperialisti non
passeranno! Per quanto minaccino i falchi dell'imperialismo statunitense e i
suoi collaboratori mafiosi, non placheranno lo spirito di lotta del fiero e
ribelle popolo cubano. Cuba non è sola: ha al suo fianco la voce della nostra
grande famiglia sindacale, l'appoggio concreto del movimento sindacale
internazionale di classe!
La Federazione Sindacale Mondiale chiama tutti i sindacati di classe in tutto
il mondo a unire la voce nella campagna internazionale della FSM, rivendicando
la fine del blocco inaccettabile ed inumano imposto contro Cuba. Allo stesso
tempo, pretendiamo l'immediata restituzione del territorio di Guantánamo allo
stato cubano. Ancora una volta ribadiamo il nostro appoggio incondizionato al
diritto dei popoli a decidere da soli sul proprio presente e futuro, senza gli
interventi assassini degli imperialisti.
Il popolo cubano vincerà!
Abbasso il blocco!
Restituzione del territorio di Guantánamo a Cuba, ora!
La Federación Sindical Mundial –FSM- que es la voz militante
de 92 millones de trabajadores y trabajadoras en 126 países de todo elmundo,
rechaza de la manera más rotunda la desición del gobierno imperialista de los
EEUU y del presidente Trump de cancelar el acuerdo vigente con Cuba.
Utilizando palabras antilaborales y reaccionarias, el
presidente de los EEUU afirmó desde Miami, la base de los criminales de la
mafia cubana, la cancelación con efecto inmediato del acuerdo entre EEUU y
Cuba, al mismo tiempo que anunció la intensificación del bloqueo inaceptable y
criminal en contra del heroico pueblo cubano. Además, declaró con hipocresía
que supuestamente se preocupa de los “derechos humanos” y de manera provocadora
manifestó que utilizará la embajada estadounidense en La Habana como palanca
para “el cambio rumbo a la libertad”.
La FSM declara otra vez másque ¡las amenazas de los imperialistas
no pasarán! Por mucho que los halcones del imperialismo estadounidense y sus
colaboradores mafiosos chantajeen, no quebrantarán el espíritu de lucha del
orgulloso e insumiso pueblo cubano. Cuba no está sola; ¡tiene a su lado la voz
de nuestra gran familia sindical, el apoyo práctico del movimiento sindical
internacional de clase!
La Federación Sindical
Mundial llama a todos los sindicatos clasistas en todo el mundo a sumar su
voz en la campaña internacional de la FSM, reivindicando el fin del bloqueo
inaceptable e inhumano impuesto en contra de Cuba. Al mismo tiempo, solicitamos
la devolución inmediata del territorio de Guantánamo al estado cubano. Otra vez
más, reiteramos nuestro apoyo incondicional al derecho de los pueblos a decidir
por sí solos sobre su presente y futuro, sin las intervenciones asesinas de los
imperialistas.
¡El pueblo cubano vencerá!
¡Abajo el bloqueo!
¡Devolución del territorio de Guantánamo a Cuba ya!
¡Abajo el bloqueo!
¡Devolución del territorio de Guantánamo a Cuba ya!
tratto da :
Federazione Sindacale
Mondiale (FSM-WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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