venerdì 19 aprile 2013

Il PCV avvisa che la destra cerca di creare le condizioni per una guerra civile( articoli vari)



Non c’è ombra di dubbio che Capriles  sostenuto e armato dall'impero USA sia il responsabile dell’attacco fascista che ha causato 7 morti, una persona bruciata viva e 61 feriti….”l’unico fascista buono è il fascista morto
                                                     By Sandi

Il PCV avvisa che la destra cerca di creare le condizioni per una guerra civile
Tribuna Popular | tribuna-popular.org
15/04/2013
Caracas - L'Ufficio Politico del Partito Comunista del Venezuela (PCV), insieme con l'analisi della giornata elettorale vissuta ieri in Venezuela, ha lanciato l'allarme sul fatto che la destra fascista nazionale e internazionale, con l'imperialismo, stanno cercando di tendere un agguato al popolo e al processo democratico per creare un quadro che conduca verso una guerra civile.
Così ha parlato Oscar Figuera, Segretario generale del Gallo Rosso [il partito, ndr], rifiutando l'atteggiamento dell'opposizione di non riconoscere i risultati delle elezioni presidenziali.
"Vogliamo denunciare Guillermo Aveledo, il candidato e tutta la sua squadra [la Mesa de la Unidad Democrática, ndt], che cercano di tendere un agguato al nostro popolo e al processo democratico venezuelano, nelle stesse forme dell'aprile 2002 quando facevano parte delle forze che insorsero contro il cambiamento e il processo democratico ", ha dichiarato Figuera.
Per il PCV è importante che il popolo venezuelano non perda di vista il carattere pseudo-democratico, l'anima golpista e destabilizzante della dirigenza che agisce oggi nell'opposizione.
"Ciò lo vediamo nel fatto che il candidato dell'opposizione non riconosce i risultati, anche quando sa che i risultati sono questi, perché se il 54% delle macchine sono state controllate e tutto va bene e i suoi stessi osservatori lo avallano, cosa sperano di ottenere con l'altro 46%?", ha chiesto il dirigente comunista che si è dichiarato favorevole a controllare il 100% delle schede elettorali o ricevute del voto che hanno eseguito i venezuelani e venezuelane nel sistema automatizzato.
Il Partito Comunista ha denunciato che la destra filo-imperialista cerca di creare un clima di dubbio sull'organo reggente del processo elettorale e sui risultati resi pubblici "prendere tempo al fine di incoraggiare l'esasperazione nel popolo", ha detto Oscar Figuera.
Figuera ha ricordato che Guillermo Aveledo alcuni giorni fa, ha dichiarato che sperava che il governo rispettasse i risultati, "Ah, sperano che il governo rispetti i risultati, ma loro non sono disposti a farlo. Ciò fa parte del comportamento pseudo-democratico di golpisti mascherati, che hanno già dimostrato nell'aprile 2002, perché sono gli stessi attori, non sono nuovi. Ciò che è accaduto è vi è stato un alto livello di impunità".
Il Gallo Rosso considera che ciò a cui mirano è sicuramente di non riconoscere definitivamente i risultati delle elezioni. "Stanno intentando un disegno cospirativo, destabilizzatore volto a creare le condizioni per portare il paese in uno scontro fratricida aperto e per farlo contano sulla mano invisibile e visibile dell'imperialismo USA insieme ai nuclei di paramilitari seminati nel nostro paese dalla destra venezuelana e internazionale", ha denunciato Figuera.
Il Partito Comunista ha invitato chi ha votato per Nicolas Maduro e per l'opposizione " ad agire con la maturità politica che richiede il momento, rifiutando ogni tipo di provocazione che mira a produrre un quadro di scontro, destabilizzazione e crisi generale per rendere la società venezuelana ingovernabile".
Ha aggiunto che "esistono i meccanismi e i modi per rendere sempre più
trasparenti i risultati, con la grande partecipazione del nostro popolo e non permettiamo come popolo la manipolazione, la provocazione che priva il processo politico venezuelano del suo sviluppo naturale laddove l'opposizione è avanzata", ha aggiunto.
Il leader comunista ha informato che, data la gravità del momento "all'alba di oggi, chiediamo ai nostri quadri dirigenti in tutto il paese di mantenere l'allerta e l'attività per evitare azioni controrivoluzionarie, reazionarie, antipatriottiche e al servizio dell'imperialismo che cerca di creare un quadro che ci porti alla guerra civile".

Le orde fasciste di Capriles assassinano quattro chavisti e danno fuoco alle sedi del PSUV, petro case e centri medici
Aporrea | aporrea.org
Nel miglior stile dell'incendio del Reichstag nel 1933 effettuato dalle orde di Hitler, le orde fasciste di Capriles hanno incendiato i Centri Diagnostici Integrali (CDI), sedi del PSUV [Partito Socialista Unificato del Venezuela], Petrocase [alloggi di edilizia pubblica costruiti con i proventi petroliferi, ndr], case di militanti del PSUV e altri atti di vandalismo.
A Táchira, è stato assassinato l'attivista chavista Henry Rangel Aroza, secondo quando rivelato dal governatore Vielma Mora.
A Miranda, orde dell'opposizione hanno assassinato il chavista Luis Ponce.
A La Limonera, un altro militante rivoluzionario è stato attaccato da queste orde.
E' stato incendiato un CDI a Palo Verde.
Nei settori Oropeza e Trapichito di Guarenas, oppositori hanno attaccato un CDI e i medici cubani di guardia.
L'ordine di attacco ai CDI è arrivato dal giornalista oppositore Nelson Bocaranda, che ha ordinato ai suoi 1,2 milioni di seguaci di attaccare un CDI dietro il pretesto che i medici cubani nascondono scatole con i voti.
Secondo la denuncia dei vicini, la polizia di Baruta si sta vestendo con camicie rosse per uccidere la gente e accusare i chavisti. 
Inoltre, le orde fasciste guidate da Richard Mardo, hanno  incendiato petrocase in Flor Amarillo, Maracay, i CDI, sedi di Mercal [supermercati con beni di prima necessità a prezzi sovvenzionati, ndr], ha riferito Mario Silva.
Nella Trigaleña sono entrate più di 150 persone al CDI, ha denunciato il governatore Ameliach, che ha schierato una squadra anti-golpista.
A San Cristobal, hanno bruciato la sede del PSUV, attaccato diverse stazioni radio comunitarie e provocato un morto a Santa Ana, il militante del PSUV Henry Rangel, hanno attaccato i CDI, Mercales e hanno attaccato case di militanti del PSUV in diverse località dello stato Táchira, ha denunciato il governatore Vielma Mora.
Ad Anzoategui hanno bruciato la casa del PSUV a Barcelona, per poi scappare. Assediano i CDI, le Simomcitos.
Aristobulo Isturiz, accusa di questi atti Capriles Radonski.
PCV e JCV riprendono la sede del Centro Nazionale Elettorale occupato dall'opposizione di Capriles

Tribuna Popular | tribuna-popular.org
16/04/2013
Militanti della Gioventù Comunista del Venezuela (JCV) e del Partito Comunista del Venezuela (PCV) insieme al popolo di Monagas, hanno ripreso questa notte la sede del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE) occupata dall'opposizione caprilista. I militanti rivoluzionari accompagnati dalle Forze Armate Nazionali Bolivariane (FANB) sono avanzati con decisione fino all'edificio facendo codardamente fuggire i gruppi violenti dell'opposizione.
tratto da  Resistenze.org  traduzione a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Gruppo di difesa della rivoluzione Bolivariana

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