Ricordiamo
l’ 85° compleanno di Masetti,
fondatore di Prensa Latina.
Documento
redatto da “GIN “ gianfranco Ginestri
L’
amico del “Che”, JORGE RICARDO MASETTI BLANCO, (i cui nonni
paterni nonno Giorgio Masetti e nonna Angela Solari erano emigrati da
Bologna a Buenos Aires dopo l’Unità d’Italia)) nacque il 31
maggio 1929 nel Municipio di Avellaneda (situato nella periferia sud
della capitale argentina) che allora era abitato prevalentemente da
emigrati italiani. (Si ricorda che in Argentina il 50% degli abitanti
è di origine italiana) … Masetti è scomparso all’età di
34 anni, il 21 aprile 1964, sui monti della Selva di Oran, a Salta,
in Argentina, al confine con la Bolivia.
Jorge
Ricardo Masetti Blanco era il secondo di tre figli di Josè Reinardo
Masetti e di Ana Maria Blanco… Reinardo era il fratello maggiore ed
Edgardo quello minore, (nomi terminanti in “ardo”). In casa loro
si parlava l’italiano paterno e lo spagnolo materno.
La
conoscenza della lingua italiana gli fu utile quando egli volle
“clandestinizzarsi” usando un documento plastificato autoprodotto
(con la sua foto) intestato a < Giorgio Solari, rappresentante di
libri della Antica Libreria Nanni di Bologna > (usando il nome del
nonno e il cognome della nonna: leggi qui sopra) … [ Fonte: vedere
sia a pagina 51 del libro cubano su Masetti del 2012: “El
Comandante Segundo”, e sia l’inizio del Capitolo 13° del suo
libro argentino dal titolo “Los que luchan y los que lloran”,
riedito varie volte, ma scaricabile anche gratuitamente tramite
Google ].
Masetti
frequentò le elementari e le medie presso i preti salesiani. A 13
anni, nel 1942, si iscrisse alla Scuola di Stampa e Pubblicità, e a
15 anni, nel 1944, venne assunto per tre anni come apprendista
praticante nel quotidiano di Buenos Aires “El Laborista”, dove
suo fratello maggiore Reinaldo era già giornalista professionista.
Nel
biennio 1947-48 scrive articoli per giornali e per radio di Buenos
Aires… Nel 1949-50 svolge il servizio militare nella Marina… Nel
1951 si fidanza con Celia Dora Jury, e nel 1952 i due giovani si
sposano 22enni; (avranno due figli: Graciela e Jorge).
Nel
1953 (anno dell’assalto castrista alla caserma Moncada di Santiago
de Cuba) Masetti lavora per vari media di Buenos Aires.
Nel
1954 (mentre Fidel è nella prigione cubana dell’Isola dei Pini)
Masetti lavora per la peronista Agencia Latina de Noticias.
Nel
1955 (mentre Fidel giunge in Messico per progettare la liberazione di
Cuba e la cacciata del dittatore Batista) Masetti milita nella
organizzazione politica antimperialista peronista ALN (Alianza
Libertadora Nacionalista).
Nel
1956 (anno della traversata del Granma dal Messico a Cuba) Masetti
lavora alla Radio El Mundo, di Buenos Aires.
Nel
1957 (anno delle prime vittoriose battaglie castriste nella Sierra
Maestra dell’Oriente Cubano) Masetti diventa direttore della
Sezione Politica Internazionale di Radio El Mundo.
Nel
1958 (quando sulla Sierra Maestra il “comandante in capo” Fidel
Castro Alejandro Ruz, giovane avvocato cubano nato nel 1926, nomina
“comandante” Ernesto Che Guevara de la Serna, giovane medico
argentino nato nel 1928) Masetti decide di andarli ad intervistare…
Il 22 marzo 1958 arriva all’aeroporto dell’Avana, e
il 9 aprile 1958 vola a Santiago de Cuba… Pochi giorni dopo, grazie
all’aiuto della giovane partigiana santiaghera Vilma Espin (futura
moglie di Raul Castro) riesce ad intervistare Che e Fidel.
Dopo
la fuga del dittatore Batista, il Primo Gennaio 1959, la Revoluciòn
Cubana trionfa e Che Guevara chiama urgentemente all’Avana il
giornalista Masetti, il quale vi giunge il 9 gennaio sullo stesso
aereo che ospitava anche genitori e parenti del Che… Guevara
propone a Masetti di fondare e dirigere un agenzia
giornalistica cubana, che il Che chiama “Prensa Latina”. Masetti
inizia a progettarla il 18 aprile 1959 e viene inaugurata il 7
giugno. Tra i numerosi cofondatori c’è pure il giovane scrittore
colombiano Gabriel Garcia Marquez. La sede di
“Prensa Latina” nasce al 5° piano dell’ Edificio Retiro
Medico, ubicato in Calle 23, angolo Calle N, nella popolare Zona
Rampa del Vedado Avanero. (Attualmente è in Calle E n. 454,
all’angolo con la Calle 19).
Nell’estate
1959, nella nuovissima sede di “Prensa Latina”, al Direttore
Generale Jorge Ricardo Masetti Blanco viene assegnata una segretaria
cubana di nome Concepcion Dumois Sotorrio, detta Conchita. I due si
innamorano. Masetti divorzia dalla moglie argentina e nel 1960 sposa
Conchita; lui ha 30 anni e lei 23. Vanno ad abitare nel vicino
grattacielo chiamato Edificio Focsa. (Avranno una figlia 4 anni
dopo)… Masetti è un direttore indefesso e un giornalista
appassionato: lavora 18 ore al giorno, mentre gli altri colleghi si
limitano ai turni sindacali di 6 ore.
Nel
1959-60 Masetti crea dentro alla agenzia giornalistica cubana “Prensa
Latina” una sorta di “escuela periodistica revolucionaria” le
cui regole sono le seguenti: “Rapidità, Precisione, Concisione,
Non usare mai le parole inutili e le aggettivazioni pompose,
Verificare sempre personalmente e mai fidarsi del sentito dire,
Essere obiettivi ma non imparziali, dato che non si può essere
imparziali tra il bene e il male”.
Nel
1960 “Prensa Latina” ha varie sedi con corrispondenti in tutti i
continenti, e ogni tanto Masetti le va naturalmente a visitare… Ama
recarsi a Praga perché in Via Parizka vi è la sede internazionale
dei giornalisti progressisti, e ad Algeri dove i cubani stanno
aiutando i patrioti a liberarsi dal colonialismo francese. Nelle due
città Masetti incontra spesso un giornalista dell’Unità, Dante
Cruicchi, bolognese, con il quale diventa amico… [[ Fonte: alla
fine del secolo scorso Dante Cruicchi riferì a Gianfranco Ginestri
che Masetti gli disse di avere alcuni parenti, di cognome Masetti e
Solari, nel Borgo Panigale di Bologna ]].
Il
17 aprile 1961 Masetti partecipa alla difesa della Baia dei Porci,
dopo l’invasione di 1.500 mercenari della Cia, sconfitti e
catturati.
Il
2 novembre 1962 nasce all’Avana Laura Masetti Dumois… Dopo poche
settimane, il
27 novembre 1962, su ordine del Che, dopo essersi
dimesso da “Prensa Latina”, Masetti parte da Cuba e si reca in
Argentina clandestinamente per dare vita ad un gruppo guerrigliero.
Il nuovo nome di Masetti è “Comandante Segundo”, perché il
“Comandante Primero”, in futuro, sarà Che Guevara… Nel
primo gruppetto di Masetti c’è anche Alberto Castellanos (che
prima era stato l’autista del Che, e attualmente vive a Cuba). Il 6
marzo 1964 Castellanos viene arrestato con un falso nome (Raul Moises
Davila Sueyro, studente universitario peruviano); a Salta
viene a sapere che il Che è stato assassinato in Bolivia; poi
viene liberato il 14 dicembre 1968, e quindi torna all’Avana.
Masetti,
il 21 aprile 1964, braccato dalla Cia, si nasconde nella Selva di
Oran, al confine con la Bolivia. Il suo corpo non è mai stato
ritrovato… Nel 2014 sarà ricordato in occasione del 50°
anniversario della sua scomparsa, e dell’85° della sua nascita.
Il
famoso libro di 80 pagine scritto da Masetti dal titolo
“Los
que luchan y los que lloran”, si scarica
gratuitamente qui:
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