martedì 1 aprile 2014

Attaccati 11 centri di salute gratuiti in Venezuela-Le “omissioni” dell’agenzia AFP a proposito di María Corina Machado.



Fascisti violenti all’attacco del conquiste sociali
Il ministro di Salute, Francisco Armada, ha detto che i gruppi di facinorosi dell’estrema destra si sono scagliati contro i centri di salute aperti dal Governo Rivoluzionario Bolivariano per dare dignità al popolo.
Dal 12 febbraio scorso, giorno dell’inizio delle proteste dell’estrema destra in Venezuela, 11 centri di salute  pubblica gratuiti sono stati attaccati dai fascisti che vogliono far cadere il Governo con un colpo di Stato non armato. 
“Pensiamo che questo non fa altro che danneggiare il sistema di salute e non ha senso...  c’è stato l’attacco di una banda con circa 40 incappucciati a una sala di recupero integrale – SRI- della Missione Barrio Adentro a San Cristóbal (a Táchira, in occidente).
Per la mancanza di risposta di fronte a questi vandalismi è stato detenuto e condannato a un anno di prigione il sindaco del municipio, Daniel Ceballos, dopo le denunce della popolazione” ha informato il ministro.
La Missione Barrio Adentro è un progetto sociale iniziato dal Comandante Hugo Chávez, che ha posto servizi di salute di qualità al servizio  dei più umili
“Questo è stato il secondo attacco a un centro di salute; il primo è avvenuto il 13 febbraio quando lanciarono 19 molotov contro la Direzione di Salute Ambientale e il Controllo Sanitario del Ministero di Salute, provocando danni al personale.
La dirigente del Consiglio Nazionale Elettorale (CNE), Socorro Hernández, ha informato che i gruppi fascisti hanno incendiato la sede del massimo organismo elettorale a  Maracaibo (Zulia, nord-occidente) il 25 marzo, distruggendo praticamente la sede, dove  non può lavorare.
Le proteste della destra più reazionaria, che vuole far cadere il governo legittimo di Nicolás Maduro, sono costate la vita di 36 persone, con centinaia di feriti e milioni di perdite materiali. (Traduzione  Granma Int
 Le “omissioni” dell’agenzia AFP  a proposito di María Corina Machado
JAVIER ORTIZ
María Corina Machado è la nuova eroina dell’opposizione venezuelana.
Dato che  Leopoldo López è detenuto e il protagonismo di  Henrique Capriles è decisamente in calo, la ex deputata dell’opposizione ha tutto lo scenario per lei sola.
Dopo  la figura che ha fatto nel Consiglio Permanente della OSA, è anche divenuta la “vittima” più recente nella pubblicità di questo potere mediatico che ha dichiarato guerra alla Rivoluzione Bolivariana.
La recente destituzione di Corina Machado dalla sua condizione di deputata, è stata portata alla categoria di scandalo internazionale, con le dosi di manipolazione necessarie. In prima linea l’agenzia di notizie francese AFP, che mostra uno speciale affetto per la destra venezuelana,  ha realizzato una puntuale continuità nelle notizie dell’uscita della ex parlamentare dall’Assemblea Nazionale Venezuelana. 
Nelle sette informazioni  pubblicate da questa agenzia, nel pomeriggio del 24 marzo, si omette l’argomento costituzionale che è il supporto della destituzione della ex deputata.
L’articolo 149  della Costituzione Bolivariana dice che: “I funzionari pubblici e le funzionarie pubbliche non potranno accettare incarichi, onori o ricompense da governi stranieri senza l’autorizzazione dell’Assemblea Nazionale.
Un altro articolo della stessa legge delle leggi, il 191, specifica che i deputati e le deputate all’Assemblea Nazionale non potranno accettare o esercitare incarichi pubblici senza perdere il loro mandato, salvo che in attività docenti, accademiche, accidentali o assistenziali, sempre che non suppongano un’esclusiva attenzione.
Ma le campagne di demonizzazione non funzionano se si cita la Costituzione ...
La formula è dimenticare o citare solo le opinioni convenienti.
Così, citando il presidente del Parlamento venezuelano Diosdado Cabello, la AFP si è limitata ad indicare che María Corina Machado, dell’opposizione, “ha smesso d’essere deputata e ha perso la sua investitura dopo il suo intervento come funzionaria alternativa del governo di Panama nella OSA,venerdì 21.
E non una parola di più, in nessuna parte delle diverse note si offre la spiegazione legale data da Cabello e dalla giunta dirigente dell’Assemblea Nazionale sulla violazione costituzionale commessa da María Corina Machado. (Traduzione Granma Int

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