Ciao
Alessio sono già trascorsi tre anni da quel triste 19 maggio 2011,
giorno in cui te ne sei andato.....sempre nella mia mente vivono le
lunghe chiaccherate che facevamo nella mia stanza di lavoro al
Ruthner, o ancor prima in quella tua e di Mirko....siiiiii eravamo
catastrofici, sul futuro del nostro lavoro, sul futuro di Piombino,
dell' Italia, dell' Europa....della sinistra italiana ( tu volevi un
unico e combattivo partito comunista ), nei nostri discorsi quasi
mai mancava Cuba, Palestina, Venezuela....o le rivoluzioni colorate
che via via si affacciavano in Europa, di quelle eri informato nei
minimi dettagli e spesso mi lasciavi dei “pappie” fotocopiati da
leggere...Il disastro che noi prevedevamo e vedevamo avvicinarsi a
passi lunghi, adesso è qua, si è arrivato, si tocca con mano, il
problema è che dopo tanti anni di continuo lavaggio del cervello, di
disinformazione, di abbandono della cultura, la maggioranza delle
persone non si rendono conto che il loro futuro è cancellato, ....... sai, con Fabio, Massimo, Francesca, Elio,
Rosella,.... abbiamo
fondato il circolo Bolivariano alta Maremma “Alessio Martelli”,
già riconosciuto dalle autorità Venezuelane, si lo abbiamo dedicato
a te perchè sapevamo quanto ti piaceva quello che il comandante Hugo
Chavez stava costruendo attraverso la rivoluzione Bolivariana. ...Volevo
dirti che sto assillando il tuo babbo perchè venga con me nel
prossimo viaggio che farò a Cuba, solo per fargli vivere il calore
l'umanità e il colore del quartiere”Condado”, il più popolare
di Santa Clara da dove con due passi si arriva anche il mausoleo del "CHE "dove è
sepolto con tutti i guerriglieri di Bolivia e non solo, gli vorrei far
conoscere compagni e compagne toste e magari portarlo alla
struttura di Caimito perchè possa vedere i luoghi agricoli dove hai
vissuto momenti indimenticabili quando facevi parte della Brigata
internazionalista di lavoro volontario.
Anche
con tua mamma, talvolta tramite e mail ci scriviamo ricordando tempi
migliori, qualche volta ci scambiamo qualche opinione in Fb, si quel Fb di
cui ti parlavo, ma a te non interessava più di tanto, lo stesso che adesso ha
rincoglionito tutti o quasi, tu non immagini quanti rivoluzionari
appaiono dietro una tastiera !! ma tranquillo, quando c'è da
metterci la faccia, scendere in strada e magari rischiare qualche
manganellata
spariscono come per incanto.
Caro
Ale, comprendevo il tuo malessere quando mi mi dicevi che eri nato
in un contesto sociale sbagliato, che eri fuori tempo, tu pensa come
può sentirsi oggi in questo letamaio un essere che ha vissuto
attivamente nei fine '60 e '70 , ... ormai è un dato di fatto,
per coloro che non si sono omologati al sistema dominante e non
hanno perso principi, valori e dignità, vivere in questa Italia è
impossibile, ci sono compagni che erano a noi vicini come "il Palla", "Beppe",..che con
coraggio si sono avventurati per l'Europa alla ricerca di un futuro,
non posso far altro che ammirarli e sperare che la sorte sia con
loro., anche io spero presto di essere dall'altra parte del mondo, ma
ovunque andrò, compagni veri come te, come Aldo Marco Rizzieri " il chitarrista comunista senza partito sepolto a Cienfuegos, o come Luciano Rossi sempre presente alle nostre riunioni e che voleva sempre l'abbonamento settimanale al "granma internacional " in lingua spagnola, o come Aldo Motta che in casa sua nei '90 ha visto nascere e crescere l'internazionalismo verso Cuba ...si cari compagni vivrete sempre nel cassetto dei bei
ricordi di questa vita,....cosa avevate di diverso ? Eravate Comunisti con la C
maiuscola, ma soprattutto eravate belli dentro e questo dice tutto.
Tua madre
in una lettera che inviò,mandò una foto e scrisse queste stupende parole:
.."
voglio ringraziare te e tutti i compagni che a modo vostro continuate
a ricordarlo. Sappiate che, anche se non sono presente, ho
sostenuto e condiviso comunque le vostre iniziative. Sono nata
in una famiglia che ha sempre sentito e lottato contro le
ingiustizie del mondo ed anche Alessio aveva nel sangue quella spinta
naturale a schierarsi sempre dalla parte dei più deboli, dei più
bisognosi e dei più oppressi. Quindi a lui veniva naturale nella
vita di tutti i giorni mettere in atto questi ideali, già da
prima di far parte di qualche associazione o di qualche partito. Per
questo suo atteggiamento, sono sempre stata fiera di lui, forse molto
più di quanto lui pensasse. Un ragazzo che non ha mai seguito le
mode, non è mai caduto nel consumismo, è riuscito a vivere con poco
senza mai chiedere niente in più. Ciò che è riuscito a
realizzare nella sua breve vita, è stato tutto frutto del suo
onesto lavoro, a noi genitori non ha mai chiesto niente . I
suoi desideri erano lo studio, la conoscenza, la documentazione della
storia e del mondo, ed una grande spinta a voler conoscere di prima
persona come viveva la gente nel mondo. Ben lungi dalle vacanze di
massa! Come
poteva, ovunque andava, aiutava chi vedeva in difficoltà. Ha
sempre nutrito un affetto materno per i bambini e un grande rispetto
per gli anziani. Ha preferito adottare anzichè mettere al mondo
figli, poichè a suo avviso ce n'è troppi nel mondo che hanno
tanto bisogno di essere accuditi. E' stato molti anni vicino ad
un amico che soffriva di depressione e quando d'un tratto è successo
a lui, nessuno di noi è stato capace di aiutarlo. E'
troppo difficile.... non ne sappiamo ancora niente di questo male....
ma sono convinta che un mondo con delle solide basi fondate sul
bene comune, sul rispetto reciproco, il vivere secondo natura, senza
soprusi, senza prevaricazioni, senza sfruttamento e senza nessuna
forma di razzismo.... porterà
la nostra terra a rifiorire perchè di per sè sa essere generosa se
la trattiamo bene. Come esseri umani non ci nobilita vivere "il
falso benessere" imposto dalla società attuale. Solo quando non
ci sarà più miseria e disperazione in nessun angolo della
terra, potremo essere tutti felici veramente. E solo allora
nessuno avrà più motivo di ammalarsi di depressione. Grazie
Maurizio! grazie compagni! il lavoro è duro e lungo, cercate di non
scoraggiarvi mai! anche
se non mi vedete, sarò sempre con voi. Ora i miei figli siete tutti
voi, Alessio vive in voi. Coraggio! Coraggio! Coraggio! Non
perdete mai l'entusiasmo che vi anima perchè è la vostra vera
ricchezza. "
Se
è possibile, faccio una richiesta. Quando commemorate Alessio,
dedicategli, da parte mia la bellissima canzone di Celia (madre del
Che) scritta e cantata da Vecchioni. Sempre se potete.
Ti
mando un video per ricordartela
Un
abbraccio sentito!!!
Annamaria
Video canzone "Celia de Serna" di Roberto Vecchioni :
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