Mario Esquivel*
Gli aggiustamenti nel gruppo di governo venezuelano, tanto nella
struttura del gabinetto come negli addetti delle diverse responsabilità, sono
stati fatti per un processo di rinnovazione che implica inoltre correzioni
durante il tragitto verso la trasformazione rivoluzionaria dello Stato.
Per il giornalista ed ex vicepresidente venezuelano Josè
Vicente Rangel, i cambiamenti si orientano verso un maggiore dinamismo nella
gestione pubblica, lontano dalla burocrazia e dalla routine.
Negli
aggiustamenti, ha detto, si assume la territorialità come questione basilare
per dare coesione al paese e facilitare il lavoro del governo, col quale lo
stato può estendere le sue facilitazioni in termini uguali e giusti.
Le
azioni concretate dal presidente della Repubblica, Nicolas Maduro, arrivano
dopo un processo di diagnosi dove sono intervenuti il gabinetto ministeriale e
quei funzionari con responsabilità, fatto che ha rivelato l'esistenza di resti
dello Stato borghese, del burocratismo e della corruzione.
Alcuni dei
risultati hanno portato a prendere decisioni importanti, che devono organizzare
le distinte dimensioni del Governo, ha affermato il Presidente.
Le misure
adottate hanno portato alla fusione di vari portafogli, prendendo in
considerazione interessi specifici nella loro attività, come è il caso di
quelle di Sport e Gioventù, ora nelle mani del titolare della prima di esse,
Antonio Alvarez, confermato nella nomina.
Inoltre, si sono aggiunte in
questa modalità quelle di Educazione Universitaria e Scienza, Tecnologia ed
Innovazione, come Abitazione e Habitat ed Ambiente.
Insieme a ciò,
Maduro ha disposto la conformazione delle vicepresidenze di Sicurezza e
Sovranità Alimentare, e di Pianificazione e Conoscenza, che si sommano a quelle
di Economia e Finanze, Sviluppo Sociale e delle Missioni, Sovranità Politica e
Sviluppo Territoriale.
In maniera addizionale, ha creato l'Autorità
Unica Nazionale dei Tramiti e Permessi, prendendo in considerazione che il
processo di revisione ha denunciato l'esistenza di almeno quattro mila 500
procedimenti burocratici che frenano le diverse attività.
Tutto ciò
risponde alla necessità di semplificare i processi e l'esecuzione delle
politiche di governo.
Rangel ha aggiunto che comincia lo sviluppo a
fondo di un modello comunale per fare realtà la partecipazione del popolo nella
presa di decisioni e l'esecuzione delle stesse.
Nuove figure sono sorte
per i ministeri di Agricoltura e Terre, Petrolio e Settore minerario,
Alimentazione, Commercio, Comuni, Cultura, Salute, Trasporto Acquatico ed Aereo
e Relazioni Estere.
In questo contesto, il dignitario ha anticipato che la
rifondazione del governo si appoggerà inoltre su cinque grandi rivoluzioni, tra
queste l'economica e quelle della conoscenza, missioni socialiste, politica
dello Stato e costruzione del socialismo nell’ambito territoriale.
La strategia del
governo venezuelano per la trasformazione dello Stato, diretta a consolidare il
nuovo modello sociale nel paese, conta anche sulle strutture del potere
popolare, come elemento essenziale della sua esecuzione.
D’accordo con
le azioni previste dalle autorità, questi meccanismi avranno maggiore
partecipazione diretta e permanente nella presa delle decisioni.
Maduro
ha aggiunto che la via per avanzare in questa direzione contempla nuove
istituzioni, come il Consiglio Presidenziale del Governo Popolare, conformato
per rappresentanti di ogni settore che integra la società.
Mentre, le
prime decisioni nell'ambito finanziario hanno portato alla creazione del Fondo
Speciale per l'Offensiva Economica che si è attivato con 500 milioni di dollari
e tre mila milioni di bolivar (476 milioni di dollari).
Inoltre, si sono
destinati 15 mila milioni di bolivar (due mila 380 milioni di dollari) in linee
di credito per imprese di manifattura, da distribuire mediante il Sistema della
Banca Pubblica.
In questo contesto, Maduro ha disposto il rilancio del
Fondo Bicentenario dell'Alleanza Bolivariana per i Popoli della Nostra America
(Alba)-Mercato Comune del Sud (Mercosur).
Inoltre, si aggiunge la
creazione di un conto unico, denominato Fondo Strategico di Riserve nella Banca
Centrale del Venezuela (BCV), che si è attivato con 750 milioni di dollari.
*corrispondente
di Prensa Latina in Venezuela