mercoledì 1 agosto 2012

Eva Golinger mette allo scoperto le vere intenzioni dell’USAID


Eva Golinger mette allo scoperto le vere intenzioni dell’USAID 


Quito, 31 lug (Prensa Latina) La strategia dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale (USAID) è finanziare conflitti per distruggere i governi non allineati a questo paese, ha affermato Eva Golinger, giornalista ed investigatrice venezuelana-statunitense.
Golinger, ha partecipato martedì alla conferenza “Quello che non si conosce sulle Organizzazioni Non Governative”, sul ruolo di questi enti in paesi dell'America latina, ha detto in un'intervista che esistono evidenze pubbliche di quelli che ricevono i fondi dell'USAID. 
La giovane scrittrice ha precisato che questa agenzia governativa è capace di ricorrere alla destabilizzazione contro i governi come Venezuela, Bolivia ed Ecuador che hanno per caratteristica la difesa della loro sovranità e gli interessi dei loro popoli.
Ha esposto che all'agenzia Ande l' l'USAID incominciò ad operare nel 1961 ed ha un doppia facciata, poiché mentre da una parte si presenta con un aspetto di consacrazione all'assistenza umanitaria, dall’altra contribuisce ai progetti politici per promuovere l'agenda di Washington.
Ha perfino, detto, che è stata utilizzata da entità come la CIA, come copertura per le sue azioni.Ha ricordato che nel 2002, prima del tentativo di golpe di stato contro il presidente venezuelano, Hugo Chavez, gli Stati Uniti inviarono a questo paese un rappresentante dell'USAID,come integrante di una divisione speciale appartenente agli uffici di iniziative per la transizione. 
L'autrice del libro “Il Codice Chavez” ha detto all'agenzia informativa ecuadoriana che il lavoro di questa organizzazione è promuovere soprattutto una transizione politica che decide nel terreno il tipo di appoggio, finanziario, generalmente destinato alla chiamata società civile.
Rispetto all'Ecuador, ha manifestato l'ingerenza dell'USAID è stato molto più facile che in Venezuela perché avevano già la porta aperta, con un ufficio  dal 1961
In questo paese, ha sottolineato, la penetrazione dell'USAID è molto più profonda, in Venezuela era molto superficiale e  arrivarono solo ad un settore; perfino, non dovette denunciarla perché tutto il mondo sapeva già chi erano, si denunciava tutto il tempo sola,ha ricordato
Ha descritto che la Corporazione Imprenditoriale Indigena dell'Ecuador (CEIE) ha avuto tra i suoi membri Norman Bailey, un agente della CIA sospettoso di partecipare al tentativo di abbattere il presidente Rafael Correa in settembre del 2010.
In questi momenti, le autorità ecuadoriane valutano la continuità della presenza dell'USAID in questo paese, dopo le questioni per i suoi veri obiettivi. 
In una recente intervista, l'ambasciatore statunitense in Quito, Adam Namm, ha dichiarato che quell'agenzia investì qui circa mila milioni di dollari negli ultimi 50 anni.
Ig/yp

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