martedì 21 agosto 2012

Obama sta già trovando giustificazioni all’azione armata contro la Siria


Obama sta già trovando giustificazioni all’azione armata contro la Siria

Il presidente statunitense, Barack Obama, ha avvertito, lunedì 20 agosto, che il suo paese risponderà con un’azione militare contro la Siria, se sarà scoperto un qualsiasi movimento di armi chimiche nella nazione araba, assediata da gruppi di oppositori armati.
 “Abbiamo detto chiaramente che per noi esiste un fatto che potrebbe risultare decisivo, e questo consiste nello scoprire che le armi chimiche cadano nelle mani delle persone sbagliate. Questo cambierebbe in maniera significativa la mia valutazione”, ha dichiarato Obama in un’apparizione a sorpresa nella sala stampa della Casa Bianca.
Pressato dai giornalisti, Obama ha ricordato che la situazione in Siria è “molto volatile”, pertanto non è “assolutamente sicuro” del ricorso alle forze militari di fronte ad un movimento dell’arsenale chimico siriano.
 “Però questo è un fattore decisivo per noi, e ci potrebbero essere enormi conseguenze se vedremo il movimento o l’utilizzo delle armi chimiche”, ha avvertito.
Il Governo di Obama ha esercitato per mesi una pressione diplomatica e finanziaria per forzare Al Assad a lasciare il potere, insieme ad un aiuto all’opposizione valutato in 25 milioni di dollari.
Secondo un rapporto pubblicato a luglio dal quotidiano The Wall Street Journal, la Siria ha cominciato a muovere il proprio arsenale chimico ed a spostarlo in altre località. Anche se l’Esecutivo statunitense dichiara che al momento non ha ricevuto nessun segnale in tal senso.
(EFE/Traduzione Granma Int.).


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