giovedì 20 settembre 2012

Eurodeputato chiede di sospendere coltivazioni di mais Monsanto -LUGO afferma :Monsanto e golpisti sono mercanti della morte


Eurodeputato chiede di sospendere coltivazioni di mais Monsanto 

 

Parigi, 19 set (Prensa Latina) L'eurodeputato Josè Bovè ha chiesto oggi all'Unione Europea di sospendere le autorizzazioni per la coltivazione di mais transgenico della multinazionale statunitense Monsanto, dopo la pubblicazione di uno studio sulla sua presunta tossicità. 
Secondo il politico francese, l'investigazione realizzata da scientifici di questo paese costituisce un nuovo argomento per quelli che si sono opposti al consumo di questo tipo di prodotti per anni. 
L'eurodeputato ha chiesto al commissario europeo John Dalli di proibire le coltivazioni del mais Monsanto, come della patata Amflora, creata dal gruppo tedesco BASF.   
Dopo la pubblicazione dello studio, il ministro francese dell’Agricoltura, Stephane Le Foll, ha segnalato la sua decisione di chiedere regole europee più strette per l'utilizzo di questi semi. 

Agiamo a scala europea affinché si modifichino le condizioni di autorizzazione dei protocolli, ha chiesto a Foll. 

Secondo i risultati dell'investigazione realizzata da Gilles Eric Seralini, dell'Università di Caen, i topi alimentati col mais NK 603, in alcuni casi trattati con l'erbicida Rondup, presentavano una mortalità maggiore che la popolazione di riferimento. 

L'Associazione Francese delle Biotecnologie Vegetali ha respinto lo studio ed ha detto che fino ad ora indagini realizzate da scientifici di diversi orizzonti non hanno dimostrato effetti tossici di transgenici in animali. 

Ig/car



Monsanto e golpisti sono mercanti della morte ha affermato Lugo

 

Asuncion, 19 set (Prensa Latina) Il destituito presidente paraguaiano, Fernando Lugo, affermò oggi che la multinazionale statunitense Monsanto ed il governo golpista sono seminatori della morte.  
Lugo parlò nella chiusura di una fiera agro-ecologica presentato dalle organizzazioni degli agricoltori ed indigeni, come parte della Settimana del Seme, che ha come obbiettivo protestare per la liberazione dell'acquisto di semi transgenici per semine di cotone e mais. 
Nel suo discorso, ha esposto che il suo governo lavorò per due anni per recuperare il seme nativo usato nelle stesse coltivazioni con successo.,ma il colpo di stato
parlamentare nel giugno scorso ha portato l'offensiva delle multinazionali, specialmente di Monsanto. 
  Stanno introducendo in massa i semi transgenici pregiudicando le piantagioni native paraguaiane e mettendo a rischio la vita umana per favorire il commercio.
  Ha ricordato che, nella decade degli anni 90 del passato secolo le imprese ed entità statunitensi promossero una campagna in Bolivia affinché gli indigeni non avessero figli e seminarono la morte nel ventre di molte donne boliviane e quelli che lo fecero erano seminatori della morte.  Queste grandi multinazionali come Monsanto, dopo il golpe, seminano la morte nei semi nativi paraguaiani, ma noi vogliamo che torni a nascere il nostro seme tradizionale Lugo ha fatto un appello al paese affinché continui a resistere ai golpisti ed alle multinazionali perché il tentativo di ammazzare la democrazia in Paraguay non sia per loro molto facile. 
 
Ig/jrr



 Alcune immagini da internet sono state aggiunte da autore Blog

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