Presentato
“Cuentos del arañero”, un libro di aneddoti di Hugo Chávez
Il
libro “Cuentos del arañero”, che riunisce storie raccontate dal
presidente venezuelano, Hugo Chávez, è stato presentato nel
teatro Teresa Carreño, a Caracas.
L’opera,
redatta dai giornalisti cubani Orlando Oramas e Jorge
Legañoa, costituisce una mostra delle narrazioni del presidente
sulla famiglia, sugli Eroi della Patria, le forze armate ed altri
temi, fatte nei programmi della domenica “Aló Presidente”.
Durante
la presentazione del volume, nella sala José Félix
Ribas, Oramas ha segnalato che Chávez è uno storiografo che si
apparta dalla classicità accademica, perchè è un narratore che
mescola il linguaggio dello statista a vocaboli di argot popolare nei
suoi discorsi.
Legañoa
ha detto a PL che la cosa più importante di questo testo
si trova nell’incontro di uno Chávez che era disperso in centinaia
di ore d’interventi, un Chávez semplice colloquiale, ameno, che
non si nasconde dietro parole ricercate. Inoltre ha
sottolineato i temi ricorrenti nelle più di 220 pagine, tra i quali
l’amore, l’umanesimo e una causa sociale che non si perde mai in
nessuno dei suoi racconti.
Il
volume pubblicato da Vadell Hermanos, raccoglie 175 racconti
del “arañero” ( il nomignolo che si deve al fatto che
Chávez, nella sua infanzia, aiutava a vendere dei dolci che si
chiamano arañas), ed è diviso in otto capitoli e 36 fotografie, che
mostrano attimi della vita del capo dello Stato.
Dopo
l’incontro, il ministro di Cultura, Pedro Calzadilla, ha segnalato
che il Venezuela vive una trasformazione culturale che implica un
cambio nella coscienza, partendo dalla riaffermazione dell’identità,
la rivalutazione della storia e gli elementi che caratterizzano
il venezuelano.
“Chi
ha portato avanti tutto questo è il Presidente Chávez, perchè con
i suoi discorsi e la sua guida ci ha aiutato a scoprirci nuovamente
come popolo. Queste storie che lui racconta, queste immagini del
nostro paese sono uno grande strumento”, ha commentato ancora.
(Traduzione Granma Int.).
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